E’ proprio un campionato che non smette di regalare emozioni questo. E’ iniziata l’ultima tornata stagionale, con risultati che insospettiscono, indignano e danno speranze. Tutte le otto squadre sono ancora in gioco. Si, proprio tutte. Anche l’Ac Dagabai che, tagliata fuori dall’obiettivo salvezza, farà da guastatrice nelle ultime sei giornate di campionato. Non ha ancora digerito, Porcu, lo smacco ricevuto da Pinna lo scorso anno, che di fatto consegnò il titolo al Borussia Malu Entu presentando una formazione a dir poco ridicola. Il mister dell’Ac Dagabai aspettava la resa dei conti da tempo, e il turno contro gli amici della Lottatrice era l’occasione giusta per rendere pan per focaccia. Lotta e i suoi hanno atteso fino all’ultimo l’arrivo della squadra araba al Sant’Elia, sede designata per ospitare l’incontro, ma il pullman a tinte nero-verdi non si è fatto vivo e per l’arbitro non c’è stato altro da fare che informare i vertici della lega dell’accaduto, che subito hanno asseganto il 3-0 a tavolino per la capolista. Porcu in un’ ANSA ha poi comunicato di aver scordato che si giocasse in campo neutro, e si è recato a Zeddiani, senza trovare anima viva. La partita poi si è giocata l’indomani in un clima assai amichevole, in modo che il pubblico zeddianese vivesse comunque una bella giornata di sport, ed è stata l’occasione di rivedere vecchie glorie del passato giocare con la casacca dell’Ac Dagabai, tra i quali gli indimenticabili Davids e Cavezzi, oltre che le giovani promesse Roberta Loi e Pippo Bonesu. Ovviamente le polemiche sono divampate, con Roselli I che ha gridato alla scandalo e al complotto, proprio lui che ha usufruito delle magagne di Pinna lo scorso anno. Quando si arriva a fine stagione, con gli obiettivi che sfumano allora ci si deve sfogare sugli altri. La Lottatrice non ha né imbrogliato né corrotto, questo è un dato di fatto. Così come l’anno scorso non fu colpa di Roselli se Pinna decise di vendere l’onore e la dignità della sua squadra già retrocessa. Porcu ha fatto la sua scelta e, parliamoci chiaro, al suo posto in molti avrebbero fatto lo stesso.
Non è di certo l’unica polemica della giornata. Fa discutere l’1-1 tra Senza Nome e Babballotteddu, con Delabona che lascia fuori alcuni degli uomini migliori e gioca tutta la partita in inferiorità numerica, non convocando Gamberini, unico difensore disponibile oltre Armero e Zapata. Tutto regolare, ovvio, ma il sospetto di combine è forte. E non una parola a riguardo è stata spesa da Roselli finora, che pare parlare solo quando ci sia da dire qualcosa sulla Lottatrice. La pricura federale ha aperto un fascicolo, ma non ci saranno conseguenze, data l’assenza di prove oggettive.
Nonostante le polemiche comunque la Lottatrice si riporta a più 7 a sei giornate dalla fine, con ancora lo scontro diretto contro la Senza Nome da giocare. Il vantaggio è buono, ma non rassicurante per la banda di Lotta. Abbiamo visto come un grande vantaggio possa essere dilapidato in poco tempo. Senza Nome docet.
Al terzo posto intanto il Laguna ha raggiunto il Borussia. E c’è da scommettere, sarà battaglia fino alla fine, in campo e fuori. La vittoria di Cherchi sul Castel di Cabras di Abis è una grossa spinta per gli asseminesi, che riprendono la marcia dopo lo stop inflittogli dalla Senza Nome. Abis ha caricato troppo l’ambiente in settimana, annunciando ai quattro venti la sua vittoria su Cherchi e promettendo il terzo posto, ma il Laguna è arrivato più concentrato all’incontro, mostrandosi più organizzato.
Spera ancora l’Azerbaigianni, anzi, vede la salvezza ad un tiro di schioppo. Vince per la prima volta il derby grazie al suo capitano Totti e si porta a meno tre dal duo Babballotteddu-Castel di Cabras. In molti spingono per la salvezza degli uomini di Roselli II, che nel prossimo turno contro l’Ac Dagabai avranno la possibilità di avvicinare ancora la quota salvezza, dato che Abis si troverà contro la Senza Nome e il Babballotteddu sarà impegnato contro il Borussia.
Non ci son certezze su come andrà a finire. L’unica cosa sicura è che la partita del campionato si giocherà molto anche fuori dal campo. Le alleanze tra società avranno un ruolo molto importante di qui alla fine, ed è in quest’ottica che l’Azerbaigianni strizza l’occhio alla Lottatrice, che affronterà all’ultima giornata. Vecchi bomber, anche questo è fantacalcio!