martedì 1 marzo 2011

LOTTATRICE: E' FUGA VERA!

Entusiasmante l'ultimo turno di campionato. Chi ancora una volta fa la parte del leone è la Lottatrice, che ha la meglio sul Castel di Cabras. Troppa la fame di vittorie dei neopromossi zeddianesi. E non che i castellani non ne avessero. Abis sta vedendo aprirsi il baratro sotto i suoi piedi e ha caricato a mille i suoi, richiamando a raccolta i tifosi che sono tornati in massa allo stadio per assistere allo scontro con i primi in classifica. La squadra è uscita tra gli applausi, mai doma, arrembante, volitiva. Ma la Lottatrice da timida neopromossa si è ormai trasformata in grande squadra, capace, con cinismo, di vincere anche quando non meriterebbe. Perchè parliamoci chiaro, il Castel di Cabras oggi il pari l'avrebbe meritato eccome. Ma a noi, che siamo imparziali, piace quando Lotta vince così e gli altri rosicano. Molti attribuiscono le responsabilità del vistoso calo del Castel di Cabras al neo salutista Abis. Pare che da quando abbia smesso di fumare si aggiri per i campi d'allenamento con lo sguardo perso nel vuoto, facilmente irritabile e, si dice, più propenso al bere per placare la sua costante voglia di nicotina. A chi a fine gara gli faceva notare questa cosa pare abbia risposto "Meglio in B che una sigaretta". I risultati per ora lo "accontentano", persino una squadra come l'Azerbaigianni (che ricordiamo si affida a Totti per non retrocedere) ha ripreso a sperare. Lotta ora si è portato a più 8 sulla stupida Senza Nome, che ci auguriamo le perda tutte di qui alla fine. A nove giornate dal termine ha un bel vantaggio da amministrare. Se dovesse perdere questo campionato sarà solo colpa degli arbitri e della sfiga.
Ma siccome noi non facciamo il tifo per la Lottatrice parliamo anche della Senza Nome appunto. Pinna è palesemente distratto dai suoi affari ottomani per costruire risultati decenti, tant'è che persino l'Ac Dagabai riesce a portar via punti dal fortino degli innominati (bella Mebo!!!). Fintanto che in campo si vedranno obbrobri come quello di Dias è impensabile che una squadra possa lottare per certi livelli. Porcu ha finalmento capito cosa vuol dire avere un portiere. Fatta fuori quella sega di Eduardo (senza offesa, ovvio), la società degli Emirati Arabi ha sfiorato il colpaccio contro la Senza Nome anche grazie ad Andujar, che l'ha tenuta in corsa con interventi a dir poco prodigiosi. Il gol di Eto'ò nel finale punisce eccessivamente l'Ac Dagabai che il successo l'avrebbe meritato.
Cade il Borussia, trafitto dal bel Laguna di Cherchi. Gli asseminesi (sei vittorie e una sconfitta da quando il nuovo mister siede in panchina) hanno ormai l'obiettivo salvezza come ricordo. Dopo aver scavalcato il Castel di Cabras ora hanno sopravvanzato anche i marmillotti del Babballotteddu, portandosi proprio a ridosso del Borussia, a meno quattro dal terzo posto diventato ormai l'obiettivo dichiarato dell'allenatore e soprattutto del presidente Camedda. Cherchi, nonostante il suo continuo cadere e balbettare, è riuscito in maniera inspiegabile ad entrare nella testa dei giocatori e a far capire loro ciò che voleva vedere in campo. Potrebbe tranquillamente essere l'argomento di una puntata di Mistero. Roselli I ora più che mai deve guardarsi le spalle. Chissà se il solito barcone puzzolente pieno di tifosi salperà dall'isola alla volta della terra ferma per seguire la sfida di domenica in casa della Lottatrice.
L'Azerbaigianni, strano ma vero, batte il Babballotteddu e contro tutti i pronostici si porta ad un soffio dalla zona salvezza. Il 2-0 di Ales è frutto della tenacia di pochi uomini, non di certo di Totti, che puntualmente si prende i meriti per aver trasformato un rigore procurato da altri. La prossima contro il Castel di Cabras sarà fondamentale. In caso di sconfitta sarà quasi certamente impossibile recuperare, anche se noi non ci sentiamo comunque di dare grosse speranze a Roselli II. I marmillotti continuano la loro discesa inesorabile nell'anonimato più profondo. Una squadra che partiva coi favori del pronostico e che per lunghi tratti ha stupito per il bel calcio prodotto da Delabona, ora sta anch'essa abbassandosi a lottare per non retrocedere contro squadre del livello dell'Azerbaigianni. Ma non neghiamolo, se Roselli II centrasse davvero la salvezza ci farebbe parecchio ridere.

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