E alla fine è successo. La Senza Nome, che i più considerevano fino a poche settimane fa già col titolo in tasca, è stata agganciata in testa dalla sorprendente Lottatrice di Lotta. La squadra di Pinna, infatti, ha incocciato sul muro dell'ostico Babballotteddu, che dalle rive dello stagno è tornato ad Ales con un meritato 1-1. I cabraresi confermano un momento poco brillante, cominciato proprio dalla sconfitta contro la Lottatrice, e successivamente mascherato dalle vittorie contro Azerbaigianni e Ac Dagabai. Ma già la sconfitta interna contro il Laguna dava conferma del momento difficile dell'undici di Pinna. La metamorfosi della corazzata del Sinis va ricercata nella crisi di prestazioni che grava sugli uomini che hanno contribuito all'iniziale scalata, a partire da Hernaes, il cui rendimento altalenante dovrebbe far riflettere Pinna se non sia il caso di concedere al brasiliano un turno di riposo. Ma nel pareggio che è scaturito tra Pinna e Delabona ci sono non solo i demeriti della Senza Nome, ma anche i grossi meriti del Babballotteddu, che grazie ad un super Borriello strappa un punto poco utile ai fini della classifica, ma importantissimo data la mole dell'avversario.
E veniamo alla Lottatrice. I zeddianesi coronano una rincorsa durata settimane, sempre pronti ad approfittare del minimo passo falso dei rivali. Non hanno brillato nell'1-0 sull'Ac Dagabai, ma il gol di Eder dimostra che quando non è Di Natale a tirare la carretta c'è sempre qualcuno pronto a farne le veci. Impressionanti i numeri della squadra di Lotta: 25 punti nelle ultime 10 partite, frutto di 8 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Ma la Lottatrice non deve sentirsi arrivata. Perchè già dal prossimo turno ci sarà da affrontare il sempre più sorprendente Laguna, che sembra ormai essersi tirato definitivamente fuori dalla zona retrocessione. A Zeddiani non si trovano più biglietti e i bagarini fanno affari d'oro. Tutti vogliono applaudire Di Natale e compagni. Merita una menzione, però, la squadra di Porcu. Sempre in partita con un Pazzini scatenato, ha pagato la follia di Garics, il quale ha abbandonato la squadra in dieci uscendo dal campo, irritato dal ventisettesimo tunnel subito da Robinho e dai quattordici sombreri subiti da Di Natale. Le malelingue dicono che persino Chevanton (che era in panchina) abbia tentato un tunnel sull'austriaco mentre rientrava negli spogliatoi, riuscendoci. Porcu ha provveduto a metterlo subito fuori squadra. Contro il ridicolo Azerbaigianni ci sarà spazio per qualcun altro.
E proprio l'Azerbaigianni è riuscito per la prima volta in questo campionato a non perdere il derby contro il Borussia. Roselli II è andato vicino alla vittoria, che probabilmente avrebbe meritato, ma la fortuna ancora una volta è stata amica del fratello rivale che, con questo punto, mantiene salda la sua terza posizione. Ci si attendeva di più dal Malu Entu dopo le belle cose mostrate nel doppio confronto contro Lottatrice e Senza Nome. Probabilmente Roselli I ha commesso l'errore di sottovalutare i rivali, e quel che si è visto non è stato un bello spettacolo calcistico.
Il Castel di Cabras continua a sprofondare nei meandri di una crisi che non conosce fine. Chi fa bottino pieno a spese di Abis stavolta è il Laguna, alla terza vittoria consecutiva sotto la guida Cherchi, che ora potrebbe sognare posizioni improponibili al suo arrivo. La zona retrocessione è un ricordo (nonostante i poco credibili avvertimenti di Ac Dagabai e Azerbaigianni), e il terzo posto occupato dal Malu Entu è distante 7 punti. Sul campo della Lottatrice gli asseminesi saranno chiamati alla prova di maturità, per vedere se questa squadra può ambire a traguardi prestigiosi. Il Castel di Cabras avrà l'occasione per rifarsi subito davanti al suo pubblico: arriva la Senza Nome. Auguri.
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