lunedì 14 febbraio 2011

LOTTATRICE PRIMA!

Era il match che tutti aspettavano. Centoventisette Paesi collegati da tutto il mondo per assistere alla partita che può valere una stagione. Senza Nome-Lottatrice non ha disatteso le aspettative neanche dei palati più fini, offrendo uno spettacolo che di rado si ammira sui campi di calcio. La squadra di Pinna si presentava con i suoi uomini migliori, senza problemi di formazione e tutti a disposizione del mister. Lotta, col consueto 4-3-3 affidava a Di Natale il compito di scardinare la difesa sei padroni di casa. Diciamolo subito, la partita l'hanno fatta gli ospiti, e giustamete l'hanno vinta, confermando di essere la squadra più in forma del momento. Forse non la più forte, ma di certo quella che esprime il miglior calcio. Da neopromossi, i zeddianesi, stanno veramente facendo grandi cose. Robinho e Di Natale hanno dato subito spettacolo, facendo capire al pubblico di casa che non era giornata. In mezzo allo srapotere della Lottatrice c'era la reazione di Silvestre, che per qualche minuto ha dato speranze di rimonta alla Senza Nome. Troppi però gli errori di Eto'o sotto rete, e così è arrivata la doppietta di Totò che, nel secono tempo, ha messo la parola fine all'incontro. Vanno menzionati i tifosi della Lottatrice, una spanna sopra i dirimpettai della Senza Nome, sia sugli spalti che fuori. Sostenuti dal gemellaggio con Laguna Palace e Ac Dagabai hanno incitato e accompagnato la squdra fino alla vittoria. Ma è nella guerriglia di Cabras che hanno dato il meglio. Con tutte le intenzioni di vendicare la morte dell'amico Carpa, barbaramente ucciso dagli ultras innominati la mattina prima della partita, e con l'appoggio delle tifoserie gemellate, hanno dato vita ad una guerriglia urbana senza precedenti. I teppisti della Senza Nome, con qualche disperato tifoso del Malu Entu (tifoserie gemellate dalla scorsa stagione), non hanno neanche tentato di opporsi, dando adito a chi li definisce conigli. Ma noi è di calcio che vogliamo parlare, e ieri a Cabras si è vista una sola squadra in campo: la Lottatrice. A Zeddiani è inevitabilmente scoppiata la festa e nelle piazze allestite coi maxi schermi e a fine partita sono inevitabilmente partiti i caroselli. In casa Senza Nome ci sarà molto da discutere alla ripresa degli allenamenti. Ma i sogni scudetto non possono andare in frantumi già da ora, anche se la sconfitta rischia di lasciare pesanti strascichi sul morale di molti giocatori. La Lottatrice, nel prossimo scontro interno contro il Babballotteddu, scoprirà se soffre di vertigini.
Non molla un colpo il Borussia che, nonostante disti 11 punti dal vertice, continua a fare il suo cammino, sornione, in attesa che gli altri rallentino il passo. Molto bene i nuovi, da Kozak a Lodi, in grado di decidere l'incontro contro l'Ac Dagabai. Ancora nulla da fare per Porcu, nonostante un grande Nenè. I sogni salvezza sembrano svanire del tutto, nonostante il suo tecnico pare non voglia arrendersi.
Sogni salvezza che sembrano svanire anche per l'Azerbaigianni di Roselli II. Il Laguna, vincendo questo importante incontro, allunga ancora sulla zona retrocessione, agganciando addirittura il Castel di Cabras. Cherchi ora può cambiare definitivamente obiettivi e guardare in alto. Roselli dovrebbe profondamente riflettere sulla gestione della campagna acquisti di gennaio.
Babballotteddu e Castel di Cabras si divertono con un 3-3 pirotecnico che di certo lascia l'amaro in bocca agli aleresi. Il pareggio di Matri nel finale fa perdere a Delabona ulteriori punti in ottica terzo posto. E domenica c'è la Lottatrice. Per i castellani un punto che fa morale, non di certo classifica. Abis forse di questi tempi ha un pò troppi grilli per la testa. Oh no Lotta?!

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