Non si ferma la marcia inarrestabile della Senza Nome. Pinna espugna senza particolari problemi il campo dell'Ac d'Agabai e prosegue la sua corsa verso il titolo. Colpisce, la Senza Nome, per la sua capacità di adattarsi di partita in partita ad un nuovo impianto di gioco. Sono frequenti infatti i cambi di modulo da parte di Pinna, che si trova giornata dopo giornata a dover affrontare, oltre che gli avversari, anche infortuni e squalifiche. Tutto però girà sempre attorno al solito Samuel Eto'o. Il camerunese con la sua doppietta stende ciò che resta della squadra di Porcu, lontanissima dalla zona salvezza, sempre più ultima e in perenne crisi di gioco e risultati.
La Lottatrice non ci sta e sembra l'unica squadra finora in grado di opporre una resistenza concreta alle velleità di titolo della Senza Nome. Gli uomini di Lotta hanno vinto un fondamentale scontro diretto contro il Castel di Cabras. I gol di Di Natale, Del Piero e Stankovic hanno annichilito i tentativi di reazione della squadra di Abis, in grado di andare in gol col solito Matri, ma mai in grado di tener testa al gioco arrembante dei neopromossi zeddianesi, autentica rivelazione del campionato. La Lottatrice, infatti, non conosce la sconfitta da esattamente un girone fa, quando furono proprio i ragazzi di Abis ad imporgli un sonoro 4-1. Dopo quella lezione sono seguite 6 vittorie e un pareggio. Numeri impressionanti per una new entry del massimo campionato. Il Castel di Cabras, invece, è entrato in un vortice negativo dal quale dovrà presto rialzardi se non vuole perdere di vista sia le prime che il podio. La sconfitta di oggi (la quarta consecutiva) lo porta al quarto posto.
E al terzo ci salgono i campioni del Borussia. Gli isolani, che sembrano aver ritrovato il miglior Milito, sono la mina vagante del campionato e quando dispongono di un Ibra in stato di grazia come in questo periodo, possono dire la loro contro chiunque. Non può fare lo stesso discorso il Laguna, sconfitto proprio dai ragazzi di Roselli I, che pare patire troppo quando Di Vaio e Pellissier non trovano gli spunti giusti. Questa sconfitta li tiene sempre in zona di galleggiamento ma Camedda (che pare vicino a lasciare la squadra) non può dormire sonni tranquilli.
Sorride invece l'Azerbaigianni, finalmente convincente. Il 3-0 al Babballotteddu rilancia le ambizioni salvezza di Roselli II, a -2 dalla posizione tanto agognata. Il mercato di gennaio potrà rilanciare le ambizioni di un collettivo unito e con una gran voglia di tenersi stretta la massima serie. Giudizio negativo infine sulla squadra di Delabona. Il Babballotteddu vivacchia al quinto posto e, nonostante il suo organico venga giudicato il più completo dagli addetti ai lavori, non pare potersi esprimere ad alti livelli con continuità per puntare alle posizioni di vertice.
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